C’è un sole splendido

Ieri ho messo nell’armadio la giaccavento invernale e ho tirato fuori quella estiva, oggi dovrei fare un’operazione analoga per le scarpe. Fuori c’è un sole splendido (e lasciamo perdere che un sole splendido ad aprile qui a Torino preannuncia una brutta siccità nell’estate) e questo rende ancora più penoso il quarto weekend consecutivo da recluso nel proprio alloggio. Io già un po’ mi sento in gabbia ovunque a Torino, per quanto a tratti lo abbia voluto e a lungo ci abbia provato non sono mai diventato un cittadino, ho bisogno di un contatto frequente con la natura, per chi ha letto Il senso di Smilla per la neve, credo che seppure in scala più ridotta, i miei bisogni e le mie sensazioni somiglino molto a quelle della protagonista. Ufficialmente la reclusione è confermata per i prossimi 10 giorni, ma non penso che si potrà a tornare a circolare prima di maggio, e anche allora probabilmente non senza limitazioni che la stessa OMS giudica non solo inutili ma dannose. Dura resistere