Imparzialità – Piccolo controesempio

L’altro giorno, dopo la notizia della sentenza d’appello per il cosiddetto ‘assalto al cantiere’ della Maddalena di Chiomonte dell’8 dicembre 2011, ho inviato una serie di tweet per rinfrescare la memoria su quanto l’articolo non menzionava e spiegare così perchè ritengo quella sentenza comunque ingiusta, seppure più mite di quella di primo grado. Per farlo mi sono concentrato in particolare sui casi di due feriti tra i notav, proprio oggi mi è capitato di conoscere uno di loro, Yuri.
Yuri aveva 16 anni nel 1011, ed è stato colpito al capo da un lacrimogeno, sicuramente sparato in modo non regolamentare, visti i danni che ha causato. Parlando con lui gli ho chiesto come stia ora, mi ha detto che da quel giorno si porta dietro un orecchio da cui non sente praticamente nulla, tranne un fischio continuo che da quattro anni accompagna ogni secondo della sua vita, e un procedimento penale aperto a suo carico
Si, perchè se per delle lesioni permanenti causate ad un ragazzo di 16 anni da un pubblico ufficiale ad oggi gli indagati sono 0 (e la procura ha chiesto l’archiviazione, sentendosi rispondere dal GIP che prima di archiviare avrebbero dovuto fare delle indagini serie) per un notav che denuncia di aver subito una violenza dalle forze dell’ordine trovarsi un procedimento a carico è ormai un fatto automatico.
Imparzialità. Fine del piccolo controesempio