Parlami di una tua sera della quiete triste della tua casa di un sorriso perso tra gli occhi gonfi d'un pianto trattenuto del logorio della solitudine e del coraggio dell'ostinazione. Parlami della sconfitta dello smarrimento, della delusione dello sbriciolarsi della tua fatica del naufragare della tua voglia di come ti possa sfiorare la disperazione, parlami di come hai perso. Parlami di tutto questo ma con la voce piana solo una piccola vibrazione sul fondo l'ostinazione non ancor doma. |