Parlami di una tua sera
della quiete triste della tua casa
di un sorriso perso tra gli occhi
gonfi d'un pianto trattenuto
del logorio della solitudine
e del coraggio dell'ostinazione.
Parlami della sconfitta
dello smarrimento, della delusione
dello sbriciolarsi della tua fatica
del naufragare della tua voglia
di come ti possa sfiorare la disperazione,
parlami di come hai perso.
Parlami di tutto questo
ma con la voce piana
solo una piccola vibrazione sul fondo
l'ostinazione non ancor doma.